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Consigli Composizione cucina: tipologia ed elementi

Barni mobili Composizione cucina: tipologia ed elementi
02/04/2024

TIPOLOGIA DI COMPOSIZIONE


Premettendo che vi è la possibilità di realizzare una composizione cucina completamente personalizzata secondo i gusti e le necessità del cliente, esistono sostanzialmente sei composizioni tipo.

 

Cucina lineare: la classica composizione di elementi che si sviluppa su un’unica parete, ottima proposta per locali piccoli. Ricordiamo che la composizione deve essere di almeno 4 metri per non sacrificare troppo lo spazio lavorativo tra gli elementi. È possibile scendere anche a 3 metri, che è la composizione lineare classica ed economica, a patto che si studi comunque una soluzione funzionale in termini di spazio di lavoro.

 

Cucina angolare (cucina ad L): consiste nel posizionare la composizione su due pareti, sfruttando un angolo del locale. Si adatta ad ogni ampiezza di locale e permette un buono studio degli spazi. Spesso progettata simmetrica sui due lati, viene consigliata l’aggiunta di led nell’angolo che, se non ben illuminato naturalmente, tende ad essere un po’ buio. Al fine di sfruttare al meglio la zona angolare, è consigliabile la soluzione di posizionarvi il lavello o, in alternativa, la zona cottura.

 

Cucina a ferro di cavallo (cucina a U): si sviluppa su tre lati ed è sicuramente una composizione ad ampia metratura totale che, però, va studiata nei minimi dettagli di zone, di funzionalità e di luce per non risultare oppressiva e mal organizzata. Favorevole sarebbe dividere le tre zone (cottura, conservazione e lavaggio) su tre pareti diverse, sempre tenendo conto degli attacchi degli elettrodomestici e dello scarico del lavello.

 

Cucina con penisola: ottimo compromesso per un ambiente open space, dove la penisola divide gli ambienti senza una vera e propria parete. Arredata con un portafrutta e un paio di sgabelli, la penisola può essere apparecchiata con tovaglietta americana e utilizzata come tavolo per la colazione o per un pranzo veloce e, all’occasione, può diventare un utile aiuto come spazio di lavoro supplementare.

 

Cucina con isola: prerogativa degli arredamenti moderni e contemporanei, l’isola è adatta a spazi ampi, che permettono di dislocare sull’isola la zona cottura, oltre che parte dello spazio di lavorazione. Se si vuole optare per questa composizione, è indispensabile valutare le modifiche all’impianto elettrico e predisporre una soluzione funzionale ed estetica della cappa.

 

Cooking & Living: consigliato nei locali open space, dove lo spazio è limitato e la distinzione netta tra zona cucina e zona soggiorno ridurrebbe troppo gli ambienti. Si tratta di utilizzare lo stesso modello di cucina anche per la zona soggiorno, creando continuità, posizionando mensole o armadi che leghino i due vani. È utile ricordare che, soprattutto come per ogni open space, è fondamentale studiare una composizione che rimanga ordinata dopo ogni utilizzo.


Principali elementi della composizione cucina

Ci sono diversi elementi che compongo la cucina, alcuni sempre presenti perché basilari, altri più superflui: vediamo di cosa si tratta.

 

Le basi normalmente hanno un’altezza di 90 centimetri ma è possibile trovarle anche di altezza 115 (studiate per essere ergonomicamente corrette per la statura del cliente), e una profondità standard di 60 centimetri. Sono la parte bassa della cucina, su cui appoggia il top, il piano cottura ed il lavello. Possono essere a giorno, ad ante oppure possono prevedere cassetti e cestoni.

 

I pensili sono le strutture alte della cucina, hanno profondità ridotta di 35 centimetri e possono avere un’altezza diversa a seconda dell’uso: normalmente possono essere 36, 50, 66, 72 o 100 centimetri. Tra i pensili troviamo quelli chiusi da una o due ante, quelli a vetrina con luce led, e quelli a giorno (con ripiani e senza anta). L’apertura può essere normale verso destra o verso sinistra, oppure basculante per un minore ingombro.

 

Le colonne sono l’elemento più vistoso della composizione, dall’altezza variabile (indicativamente da 200 a 240 centimetri) possono contenere la dispensa per gli alimenti, il frigorifero o possono essere attrezzate per contenere forno e microonde. Esiste anche una versione più bassa, chiamata semicolonna, spesso utilizzata per un risparmio economico o per non opprimere un ambiente particolarmente chiuso.

 

A concludere la composizione cucina, troviamo diversi elementi fondamentali di completamento.

Top ed alzatina: sono numerose le alternative che possono essere proposte per il top della cucina. Ci sono gli elementi naturali: legno, marmi e graniti, ineguagliabili per estetica ma sicuramente più delicati perché tendono a rovinarsi al contatto di alcuni elementi acidi, ad assorbire i liquidi con conseguente alone e meno resistenti al calore. Di altra fattura sono i materiali sintetici, più resistenti ai graffi e idrorepellenti, ora disponibili in moltissime finiture e colori per potersi abbinare ad ogni stile di cucina. Ricordiamo i vari tipi di laminato, l’Okite, il Fenix, il Neolith e il Corian. Infine, soprattutto nello stile moderno e industrial, possiamo optare per un top completamente in acciaio inox. Insomma, il top (e di conseguenza l’alzatina) è sicuramente un elemento da scegliere con attenzione, in base allo stile ma soprattutto alla funzionalità di utilizzo e di pulizia che poi sarà importante nell’utilizzo quotidiano della cucina.

Cappello: più utilizzato in composizioni classiche, non viene spesso proposto nelle composizioni moderne. Viene progettato della stessa finitura della composizione e costituisce un completamento della stessa. Ha il pregio di dare luce alla composizione tramite i faretti led posizionati nella sua parte inferiore.

Zoccolino: se il modello lo permette, si può scegliere con finitura in abbinamento alla cucina, oppure in colore inox nelle composizioni moderne, per richiamare altri elementi come il piano cottura, il lavello, il frontale del forno e le maniglie.

Lavello e miscelatore: in commercio esistono davvero molte alternative tra cui scegliere, sia in termini di forma, che di misura e di materiali. Molto utile è stabilire prima lo stile della cucina, per poi adeguare il lavello di conseguenza. Ceramica e fragranite per composizioni classiche e country, mentre l’inox esprime il suo meglio nelle cucine moderne e industrial.

Piano cottura e forno: spesso abbinati in una base cottura unica per motivi di spazi. Anche per questi elementi vi sono davvero molti modelli tra cui scegliere: dall’induzione al gas per i piani cottura, dalle molte varianti e caratteristiche per i forni, a seconda delle esigenze e della disponibilità finanziaria.

Frigorifero: che sia da libero posizionamento (soprattutto per le cucine moderne) o da incasso (per cucine classiche), il frigorifero merita di essere scelto con attenzione. Acquistabile per conto proprio o con la cucina, va fatta attenzione agli spazi interni che devono essere funzionali ed adeguati alle proprie esigenze e al consumo elettrico, dato che si tratta di un elettrodomestico sempre in uso.

Lavastoviglie: utile e pratica, qualsiasi sia lo stile della cucina. Igienizza le stoviglie, può sostituire il pensile scolapiatti e aiuta l’ambiente, consumando decisamente molta meno acqua del lavaggio a mano.

Cappa: che si scelga la versione a vista, lineare inox per gli arredamenti moderni o bombata e decorata per quelli classici, la cappa è un elemento fondamentale della cucina. Per le composizioni meno spaziose, si può optare per la cappa integrata nel pensile, così da sfruttare lo spazio circostante. Infine, a seconda della predisposizione della canna fumaria, esistono modelli di cappa aspiranti oppure filtranti.

Mensole: giocano spesso un ruolo importante nel decomprimere la composizione cucina. Essendo totalmente aperte, senza chiusura, permettono di alleggerire l’ambiente senza perdere l’occasione per posizionarci utensili, libri di cucina o un elemento decorativo come una pianta.

Maniglie: elemento quasi decorativo, dato che va a completare l’insieme della composizione. Esistono maniglie di diverse misure: a ponte, a linguetta o a pomolo; per le composizioni moderne e minimal, molto indicate le maniglie a scomparsa (da abbinare all’apertura push and pull) o a gola, per un effetto lineare e pulito.

Complementi (cestelli, divisori cassetti e cestoni, penisola a scomparsa, led, barre ecc): aiutano e semplificano la vita quotidiana in cucina. Avere una buona organizzazione interna di pensili e basi, fa risparmiare spazio, tempo e stress, sapendo sempre trovare il giusto spazio ad ogni cosa.

 

Sfoglia la gallery e scegli la tua cucina!


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