Consigli Come scegliere la cucina
Devi comprare la tua prima cucina ma non sai da dove iniziare?
Leggi la nostra guida sui primi passi da seguire e le prime nozioni da sapere!
Quando arriva il momento di comprare la cucina, l’ambiente fulcro della casa, si è spesso persi tra le mille informazioni e input che una rapida ricerca su internet può fornirci.
Sono tanti, infatti, i fattori che vanno considerati, alcuni più importanti quasi imprescindibili, altri più legati ai gusti personali. Ma cosa serve davvero per ottenere una composizione cucina che ci soddisfi al 100%? Cosa dobbiamo effettivamente considerare?
Prima di tutto, serve effettuare uno studio degli spazi: verifica dell’altezza del soffitto (per poter sfruttare in verticale con pensili più alti) e degli attacchi dell’impianto idrico ed elettrico (che vincolano alcuni elementi della composizione).
Utile considerare eventuali nicchie o colonne nella parete dove andrà ad essere posizionata la cucina, con conseguente progettazione su misura per inglobare questi elementi con armonia.
Altro elemento fondamentale è considerare l’ampiezza del locale che andrà ad influenzare la scelta della tipologia e della finitura della cucina: sempre consigliata una finitura chiara per ampliare un ambiente più modesto.
Lo studio dei punti di luce naturale, come finestre e lucernari, e di quelli artificiali, come strisce led sottopensile o faretti inseriti nel cappello della cucina, è alla base di una buona illuminazione finale.
Ricordiamo che un elemento importante da considerare è la propria altezza, per non ritrovarsi con un piano di lavoro troppo alto o troppo basso che comprometta la funzionalità e la propria salute: lavorare continuamente con un’altezza top non adeguata può procurare problemi di salute alla schiena.
Infine, sono sicuramente da considerare il gusto personale del cliente e il budget a disposizione. In riferimento a quest’ultimo elemento, è importante sottolineare che un buon risparmio è sempre da ricercare ma solo se non impatta sulla qualità dei materiali e sulla sicurezza di utilizzo: due caratteristiche che, sempre più spesso purtroppo, vengono sacrificate per poter offrire un costo basso e sicuramente non adeguato ad una composizione cucina.
Ultimo passaggio, ma non ultimo come importanza, è il montaggio della cucina. Per questioni di risparmio, viene spesso affidato a personale poco qualificato, che per fretta o poca esperienza può effettuare un montaggio poco professionale. Abbiamo potuto constatare, tramite il servizio di Restyling, che a volte i danni che le cucine subiscono, nascono da un errato montaggio iniziale. Indispensabile, quindi, informarsi sulla professionalità del personale che andrà ad eseguire il montaggio della cucina.
A conclusione di questa analisi, indichiamo che è fortemente consigliato affidarsi a personale altamente qualificato (da studi ma soprattutto da esperienza) nella progettazione e realizzazione di cucine ancor meglio se su misura, così che possa mettere in campo tutte le strategie utili ad ottenere una composizione funzionale e di design allo stesso tempo, con il giusto equilibrio tra costi e qualità.
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Uno dei primi passi è sicuramente la scelta dello stile che vorremmo per la cucina. È una decisione legata a molti fattori, da quello economico a quello del gusto personale, ma deve tenere buon conto anche dell'ambiente dove andrà collocata la cucina.
Classico: lo stile della tradizione, che utilizza prevalentemente i materiali classici: finiture legno o colori caldi per le strutture e marmo (o granito) per i top. Gli elettrodomestici e i complementi andranno scelti di conseguenza, prediligendo quelli dalle forme vintage. Optando poi per ante con cornice liscia o lavorata, forno in stile classico e pomoli in ceramica. Rimanda un’atmosfera calda ed accogliente ma, come contro, non è molto consigliata per appartamenti più piccoli, poco illuminati o dall’impronta moderna.
Country: anch’esso uno stile classico che ricorda le cucine di campagna, rustico dai toni caldi e naturali (beige, azzurro, verde), ma dall’atmosfera più povera e più leggera dello stile classico. Elementi significativi dello stile sono: piano in muratura, presenza di panca, piattaia, madia, credenza e sottolavello con chiusura a tendina.
Moderno: lo stile che si contrappone al classico dove, linearità pulita e minimal, finiture lucide neutre (bianco in primis) e tecnologia con elettrodomestici smart, sono i fondamentali dello stile. Spesso viene utilizzato l’inox per il lavello e il frontale del forno, così come il frigorifero a libera installazione. È lo stile maggiormente scelto negli ultimi anni, per diversi fattori che spaziano dal gusto personale allo spazio a disposizione per la composizione della cucina.
Minimal: uno stile moderno che si concentra sulla semplicità e la pulizia delle linee. Spariscono alla vista complementi e tutto ciò che è superfluo, con il risultato di una composizione che rimanda una sensazione di ordine, pulizia e luce.
Industrial: uno stile che mescola più materiali grezzi e naturali, come metallo, legno, mattoni e pietra. Nato per ricordare lo stile dei loft di New York anni ‘50, è caratterizzato da diversi elementi, tra cui: travi a vista, scaffalature in metallo, mensole in legno grezzo, finiture opache, elementi decorativi vintage come poster d’epoca e pentole di rame, oppure accessori riciclati e riutilizzati per decoro.